La struttura dell’uomo ed i suoi corpi sottili


La scienza ufficiale d’Occidente riconosce nella struttura dell’ uomo esclusivamente la parte fisica costituita dai diversi tipi di cellule che insieme formano tessuti e che a loro volta sono organizzati in sistemi di organi. Secondo le dottrine metafisiche orientali, in realtà il nostro corpo è molto piú, affermando che la fisicitá non è altro che la parte visibile di una struttura energetica più complessa, composta da “sostanze sottili” ed impalpabili che consentono il corretto funzionamento di psiche e massa.

Per corpo sottile si intende ogni tipo di struttura extracorporea che convive con la struttura fisica, e di cui ogni essere vivente è dotato. L’ equilibrio ed il corretto funzionamento di questi corpi si riflettono sul piano fisico a cui sono collegati.

I cinque livelli

L’ uomo è un sistema ben più complesso di quanto appaia e già nel passato alcuni concetti di corpi differenti dal piano visibile erano già stati affrontati. Nel mito della biga alata, tratto dal Fedro di Platone scritto probabilmente nel 370 a. C., l’ uomo viene rappresentato da una componente razionale (loghistòn), volitiva (thumoeidés) e concupiscibile (epithymetikòn). Aristotele individuava nell’ uomo le funzioni intellettive, sensitive e vegetative. Queste suddivisioni sono state poi assimilate e integrate nella tripartizione evangelica fatta da Paolo di Tarso che distingueva il corpo, l’anima e lo spirito, nei quali la tradizione agostiniana vedrà l’immagine della Trinità. Ogni livello è a sua volta ulteriormente suddivisibile, compreso quello fisico, che può essere concepito come una composizione dei quattro elementi fondamentali (aria, acqua, terra, fuoco).

Fu Rudolf Steiner (1861-1925), riformista sociale austriaco e fondatore dell’antroposofia, ispirandosi a queste suddivisioni, a formulare le diverse dimensioni dell’ uomo. Secondo il suo testo Fisiologia Occulta, il primo livello è quello propriamente fisico, mentre ai due superiori (anima e spirito) si attribuisce un’ulteriore suddivisione a seconda dei vari livelli di densità. La costituzione dell’uomo risulta quindi divisa nelle dimensioni: fisica, eterica (o vitale), astrale (o emozionale), mentale inferiore e superiore (o personalitá umana), causale (o spirituale).

corpi sottili uomo

Il corpo fisico

Il corpo fisico è quello più solido pertanto considerato “grossolano”. È il contenitore denso di materia composto dai tre stati presenti in natura: liquido, solido e gassoso. È quello che percepiamo con i nostri sensi ed il modo in cui ci alimentiamo o ci alleniamo ne determina la densità.

corpo fisico uomo

Nella sua opera più famosa, La scienza occulta nelle sue linee generali, Steiner lo descrive cosí:

Il corpo fisico è, nel mondo manifesto, ciò in cui l’uomo è simile al mondo minerale; d’altra parte, non può considerarsi corpo fisico ciò che differenzia l’uomo dal minerale. Da questo punto di vista, il fatto di massima importanza è che la morte mette in evidenza quella parte dell’entità umana, che, sopravvenuta la morte, è della stessa natura del mondo minerale. Possiamo accentuare il fatto che in questo elemento costitutivo della natura umana, cioè nel cadavere, sono attive le stesse sostanze e le stesse forze del regno minerale; ma occorre insistere non meno vivamente sul punto che con la morte questo corpo fisico entra in decomposizione.

Il corpo eterico

Questo corpo è un’ aurea sottile di pochi centimetri che avvolge il corpo fisico e, anche se non visibile, è un’ entitá fisica formata da materia, con un suo peso specifico ed una sua consistenza. Un esempio è quello dei sintomi post amputazione di pazienti che affermano di sentire la presenza dell’arto anche dopo l’intervento in quanto percepiscono la sagoma eterea. Negli stessi trattamenti olistici si tratta l’aurea del corpo nella sua totalità, a prescindere dal corpo fisico. Per questa sua natura è assimilabile ad un campo magnetico che funge da filtro tra corpo fisico e astrale e attrae e filtra la forza vitale proveniente dall’ energia presente nel cosmo, il Prana. La circolazione di questa energia nel corpo, la diffusione pranica, avviene grazie a centri di forza dinamici chiamati Chakra, collegati fra di loro da diverse connessioni, che governano il flusso di energia aprendosi o chiudendosi come dighe. Le interruzioni di questo flusso di energia si ripercuotono sul funzionamento biologico del corpo manifestando malfunzionamento degli organi ad essi collegati.

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Il corpo astrale

Il corpo astrale è un involucro ovoidale che racchiude i due precedenti corpi. Sì espande per 40/50 centimetri ed assume diversi colori in base ai desideri, paure e sentimenti che lo condizionano. La sua funzione è dare la facoltá di percepire le emozioni. A differenza del corpo etereo, che si separa da quello fisico solo dopo la morte, quello astrale, essendo il terzo strato non collegato direttamente alla materia, può separarsi da questa anche in vita nelle esperienze oniriche e nei viaggi astrali.

corpo astrale uomo

Il corpo mentale

Il corpo mentale, detto anche Manas (dal sanscrito Man, pensare), si trova oltre quello astrale e la sua dimensione è proporzionale al grado di conoscenza, quindi di evoluzione, della persona. È il luogo dove nasce il pensiero e ha come finalità la definizione e manifestazione dell’ Ego (definito dalla coscienza delle esperienze e della realtá). In questo corpo si sviluppa la memoria delle esperienze vissute e il potere dell’ immaginazione. Il corpo mentale subisce l’influenza delle emozioni del corpo astrale, pertanto minore è il grado di conoscenza della persona, maggiore sarà questa influenza e viceversa. A sua volta il corpo mentale è suddiviso in superiore ed inferiore: nel primo si formano le idee astratte grazie all’ intuito, nel secondo vengono elaborati i pensieri razionali. Nella scienza ufficiale questa funzione viene identificata nel corpo fisico, in particolare nella regione del cervello, ma ad oggi non è stato dimostrata la provenienza delle cosiddette intuizioni.

corpo mentale uomo

Il corpo causale

È la sede dell’ autocoscienza, la consapevolezza del mondo esterno, il processo che permette all’ ego di prendere coscienza di sé stesso. Si tratta di una struttura ulteriore che non può essere compresa e percepita se non attraverso una certa attività interiore.

corpo causale uomo

Steiner la definisce “anima cosciente”, la quale conduce a una conoscenza interiore di se stessi, così come il corpo astrale (sensazione), unito alla capacità mnemonica dell’ Io (intelletto), raggiunge una conoscenza del mondo esterno.

Ciò può andare così oltre, che nell’anima non entri alcun desiderio né alcun piacere, senza che l’Io, come autorità competente, ne permetta l’ingresso. Per tal via l’intera anima diviene una manifestazione dell’Io, mentre al principio ciò accadeva solo per l’anima cosciente. In fondo, tutta la civiltà e tutto lo sforzo spirituale dell’umanità consiste in un lavoro che ha per meta questa supremazia dell’Io. Ogni uomo vivente attualmente è impegnato in questo lavoro, lo voglia o no, ne sia o no cosciente.

Considerazioni finali

Accanto all’ anatomia classica, di pertinenza della scienza, esiste una anatomia occulta, interiore ed esoterica che studia la struttura sottile dell’uomo. Le mie considerazioni possono essere riassunte nella foto sottostante: ho volutamente affiancato due testi di differente visione che si compenetrano negli argomenti senza eludersi reciprocamente.

anatomia classica e occulta

L’uomo non puó essere descritto limitandosi alla parte fisica, è l’insieme di più aspetti, che uniti, interconnessi ed in continuo scambio, lo formano nella sua idea. “Non esiste nulla nel mondo, in cielo ed in terra, che non sia anche nell’uomo”, diceva Paracelso. Ci sono diverse scuole di pensiero che descrivono la conformazione dell’uomo, per questo motivo é complesso descriverne la costituzione. Anche secondo la visione della fisica quantistica il corpo umano rappresenta un vero universo in miniatura.

Perché quindi non unire i diversi punti di vista che non siano in contraddizione? La visione olistica, che non prevede l’esclusione della scienza medica ufficiale, cesserebbe così, e per sempre, di essere meramente metafisica ma entrerebbe direttamente nel pensiero scientifico puro, diventando cosí una interpretazione verso la quale potersi dirigersi, consapevoli ed informati, per un nuovo concetto di salute e benessere.

Riferimenti

Se ti interessa approfondire l’argomento ti suggerisco la lettura del libro Anatomia Occulta, di Andrea Pellegrino, che ben analizza e contestualizza il pensiero filosofico ed esoterico rapportato al corpo umano. Gli altri testi citati nell’articolo sono quelli di Steiner (La scienza occulta nelle sue linee generali e Fisiologia Occulta) e di Platone (Fedro). Il mio consiglio é di approcciarsi a queste letture con curiositá, alla scoperta di quanto alcuni aspetti dell’uomo, trattati a volte con “tecnicismo” e “ariditá” dalla scienza, possano risultare affascinanti sotto un’ altra luce.

Titolo: Anatomia occulta. L’iconologia del corpo umano nelle scienze esoteriche
Autore: Andrea Pellegrino
Casa editrice: Anima Edizioni
Pagine: 176
Data di pubblicazione: 2016
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Titolo: La scienza occulta nelle sue linee generali
Autore: Rudolf Steiner
Casa editrice: Editrice Antroposofica
Pagine: 336
Data di pubblicazione: 1989-2015
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